La Vecchia Quercia
CATEGORIA: ricettività e turismoID ANTICONTRAFFAZIONE N.1489
Il nostro lavoro è quello di offrire il perfetto connubio tra ambiente accogliente e familiare, cucina genuina e tradizionale è curata in ogni suo dettaglio.
Nella campagna del paese di Selci Sabino in provincia di Rieti a 50 km. a Nord di Roma, nel cuore della Valle del Tevere, ai piedi di una quercia secolare, in un rustico locale che si affaccia sulle verdi colline sabine, si trova il nostro Ristorante – B&B, a due passi dal santuario di Vescovio “Forum Novum” antica cattedrale dei Sabini; e a 25 km dalla Abbazia di Farfa, il monumento più importante della Sabina.
A gestione familiare e prepara i propri piatti rigorosamente cotti nel forno a legna.
Il piacere della tavola si riscopre attraverso i sapori di una cucina da sogno, condita esclusivamente con olio doc sabino.
La Signora Anna, proprietaria,sa prendere i clienti per la gola, facendoti assaggiare subito il pane bianco e il pane alle olive fatto in casa,liscio o in bruschetta.
Poi antipasto vegetariano con verdure gratinate, frittelli d’ortica, crocchette di melanzane, formaggio in salsa piccante, coratella di abbacchio con carciofi.
Il menu ci porta fra i primi piatti tutti fatti a mano come una volta.
Da consigliare pasta e fagioli, pasta e ceci, le crespelle alle ortiche pasta di ortiche ripiene di ricotta con ortiche raccolte nei campi, le fettuccine vecchia quercia in salsa di funghi porcini, le fettuccine ai porcini, gli agnolotti al ripieno di cinghiale in sugo di pomodoro, gli stringozzi serviti in vassoio ligneo “la scifetta” che ne esalta la rusticità, la polenta ai vari gusti presentata sempre nella scifetta, fettuccine al tartufo.
Tra i secondi carne alla brace dal famoso abbacchio scottadito alla vitella locale; maialino al forno in porchetta con patate e poi abbacchio, pollo, anatra; spezzatino di cinghiale in salmi tenero e gustoso con contorno di polenta fritta e broccoletti; tordi allo spiedo e in salmi, maialino tartufato.
Il tutto accompagnato dal vino dei colli sabini e dalle più note etichette nazionali DOC.
Il dessert è preparato dalle figlie Doriana e Silvia e sono ciambelline all’anice, tozzetti, Pizza alle mandorle amare e torte tradizionali.
Un’attenta e laboriosa scelta di materiali antichi e di arredamenti d’epoca conferiscono a questi accoglienti ambienti un’atmosfera di eleganza e tranquillità.
“Orazio”,”Orsini” e “Selci” sono i nomi che Anna e Pino hanno dato alle tre suite, ognuna diversa dall’altra, pur avendo in comune una splendida vista panoramica verso la Valle del Tevere con il monte Soratte all’orizzonte, godibile dai tre graziosi balconcini, scenografia ideale per trascorrere piacevoli e romantiche cenette a lume di candela in assoluta privacy.
Due delle suite, hanno l’angolo cottura attrezzato di tutto il necessario per poter cucinare e mangiare in assoluta autonomia, pur avendo la possibilità di richiedere il trattamento di pensione completa.
Le pitture a tempera sono dell’artista sabino Mario Bagordo , nato a Stimigliano.
Prezzi per camera da ¤ 40 a ¤ 50 a persona